Su MeteoWeb è stata pubblicata l'intervista che Giampiero Petrucci mi ha fatto per il terremoto che ha colpito l'Emilia nel Maggio-Giugno 2012. L'intervista risponde ad alcune domande sia riguardanti la sequenza sismica emiliana, sia sui terremoti in generale e la loro collocazione nel contesto tettonico globale. Una interessante intervista che cerca di approfondire e chiarire, dal punto di vista geologico, quello che è accuduto nella bassa modenese.
Le sabbie bituminose ( oil sands o tar sands ) sono generalmente depositi sabbiosi-argillosi non cementati ad elevata porosità che contengono oli viscosi (bitume) non mobili da cui si estrae (con tecniche ad altissimo impatto ambientale ) una sostanza oleosa ad alto contenuto in zolfo e con elevata viscosità, che può poi essere convertita in greggio e successivamente raffinata per ricavarne dei derivati. Le maggiori riserve in oil sands sono, in Canada (Stato di Alberta: Athabasca, Cold Lake, Peace River), nel bacino dell’Orinoco in Venezuela e in Russia (Piattaforma Siberiana, Malekess). Altri giacimenti importanti in sabbie bituminose si trovano in Cina, India, Indonesia, Brasile ed Ecuador. Per estrarre l'olio dalle sabbie e poterlo trasportare, si utilizzano principalmente due metodi che dipendono dalla profondità a cui si trovano le miniere: se a cielo aperto, la sabbia bituminosa viene estratta con l'ausilio di escavatori ed una volta trasportata viene la
Commenti
Posta un commento