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Comunicato CGR-DPC e la "stima probabilistica"

Dal comunicato stampa del 20/01/2017 della Protezione Civile [1], successivo alla serie di eventi M>5.0 del 18/01/2017 in Italia centrale, si legge che:


"La Commissione identifica tre aree contigue alla faglia principale responsabile della sismicità in corso, che non hanno registrato terremoti recenti di grandi dimensioni e hanno il potenziale di produrre terremoti di elevata magnitudo (M6-7). Questi segmenti – [...] – rappresentano aree sorgente di possibili futuri terremoti".


Leggendo attentamento il comunicato, la CGR-DPC ha individuato le aree e la M senza una stima del periodo di accadimento. 

Riprendere il concetto di Previsione Probabilistica dei terremoti [2]: in termini di "stima probabilistica, cioè si può stimare la probabilità che si verifichi un terremoto di una certa magnitudo, in un determinato intervallo di tempo e in una certa area. Questa probabilità non è costante nel tempo, ma varia in funzione delle variazioni dell'attività sismica della zona". 

Viene da se come il Comunicato non abbia definito un periodo temporale (di breve-medio-lungo termine). 

Detto questo si può comprendere come il comunicato rappresenti una "previsione probabilistica e non deterministica" (evidenziato anche dall'utilizzo della parola "possibili futuri terremoti"[1]). Le previsioni deterministiche devono essere fatte in modo ancora più preciso, definendo anche il tempo (giorno ed ora) dell'accadimento del terremoto. Da una previsione probabilistica a una deterministica vi è sempre la solita "scala dei grigi".

Ricordo che la Mappa della Pericolosità Sismica nazionale non è altro che una "stima probabilistica" dello scuotimento del terreno (cioè un terremoto di una magnitudo che produca quello scuotimento), considerando diversi intervalli di scala temporale, quali giorni-settimane (breve termine), pochi anni (medio termine), e decenni (lungo termine) [3]. La scelta degli intervalli di tempo in cui si calcola la pericolosità non è una scelta dei sismologi, ma è legata al tipo di utilizzo pratico che si vuole fare di queste stime. Generalmente per scopi ingegneristici si utilizzano stime di probabilità in un arco di decenni (lungo termine) per definire le regole costruttive antisismiche.

Riferimenti
[1] Terremoto centro Italia: si riunisce la Commissione Grandi Rischi-Settore Rischio Sismico.
[2] La previsione probabilistica dei terremoti
[3] Pericolosità sismica.

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